Bitume schiumato

Un materiale edile dall’enorme potenziale

Il riciclaggio a freddo con il bitume schiumato quale legante è una tecnologia affermatasi in tutto il mondo, sempre più oggetto di interesse da parte delle autorità che gestiscono le reti stradali e le imprese di costruzione per la manutenzione e la nuova costruzione di strade. Il riciclaggio a freddo con bitume schiumato consente la realizzazione di strati di base flessibili e durevoli. Nella sovrastruttura, gli strati costituiscono la base perfetta su cui stendere infine un manto stradale di spessore ridotto. Il bitume schiumato viene prodotto con bitume normale riscaldato a circa 175 °C con l’aiuto della moderna tecnologia. La produzione e l’aggiunta di bitume schiumato in una miscela di sostanze minerali avviene all’interno della riciclatrice WIRTGEN in modo esatto tramite impianti di spruzzatura controllati da microprocessori.

In numerosi Paesi di tutto il mondo sono già stati riciclati ben più di 100 milioni di metri quadrati con il bitume schiumato!

Il raffinato procedimento si caratterizza per:
  • Estrema durata degli strati
  • Economicità
  • Protezione delle risorse
  • Risparmi di CO2
  • Riduzione dei tempi di costruzione
Mostra più Mostra meno
Come nasce il bitume schiumato?

Il bitume schiumato si ottiene dalla “schiumatura” del bitume: questa prevede l’iniezione di piccole quantità d’acqua e aria ad alta pressione nel bitume riscaldato, che in questo modo schiuma e aumenta di volume fino a 20 volte rispetto al volume originario. La schiuma viene quindi aggiunta tramite gli ugelli in un mescolatore e lavorata in modo ottimale con materiali edili freddi e umidi. Il nuovo materiale edile – prodotto spesso riutilizzando l’asfalto fresato – viene quindi indicato come BSM (materiale stabilizzato a bitume).

Produzione di bitume schiumato in laboratorio

Grazie alle indagini preliminari con l’impianto di laboratorio mobile WLB 10 S, la qualità del bitume schiumato può essere definita esattamente nel laboratorio dei materiali edili già prima dell’inizio dei lavori. Grazie al comando semplicissimo è possibile variare rapidamente parametri quali quantità d’acqua, pressione dell’aria e temperatura. La qualità del bitume schiumato è descritta principalmente dai parametri di “espansione” e “tempo di dimezzamento”. Con l’impianto di laboratorio mobile per il bitume schiumato WLB 10 S e con il mescolatore a regime forzato bialbero WLM 30 abbiamo riunito la nostra lunga esperienza pratica con la più moderna tecnica di laboratorio. Con l’aiuto delle moderne macchine, con pochissimi gesti è possibile produrre i provini giusti.

È la miscela che conta

L’impianto di laboratorio mobile per il bitume schiumato WLB 10 S soddisfa i requisiti seguenti:

  • Verifica generica delle varietà di bitume usate rispetto all’adeguatezza al processo di schiumatura.
  • Ottimizzazione del processo di schiumatura grazie all’adeguamento della temperatura e dell’alimentazione dell’acqua.
  • Produzione di conglomerati con diverse quantità di aggiunta di bitume in laboratorio.

Per la produzione di conglomerati nel laboratorio per la costruzione di strade, il WLB 10 S è collegato direttamente al mescolatore a regime forzato bialbero WLM 30. Il bitume schiumato prodotto viene spruzzato nel processo di miscelazione in corso del WLM 30. I materiali edili sono miscelati senza perdite e in modo preciso. In un tempo minimo si ottengono così i conglomerati per la produzione dei provini.

Caratteristiche del conglomerato BSM (materiale stabilizzato a bitume)

Nell’applicazione, il conglomerato BSM si caratterizza per la semplicità della lavorazione. In condizioni sufficientemente umide, è disponibile senza limiti di tempo per le successive misure di compattazione. Un fattore decisivo, inoltre, è rappresentato dal fatto che gli strati BSM possono essere abilitati al traffico temporaneo immediatamente dopo la loro realizzazione. Lo strato riciclato a freddo viene spesso ricoperto esclusivamente con un sottile strato di copertura di asfalto, che funge da strato di usura. Al centro dei lavori di manutenzione si trova solo lo strato di copertura di asfalto, mentre lo strato riciclato a freddo non è interessato. Questo fatto ha delle ripercussioni positive sui costi della manutenzione stradale.

Struttura del materiale

I conglomerati a freddo prodotti con il bitume schiumato si comportano quindi come materiali edili con un attrito interno reciproco delle particelle costante, ma con una coesione (forza legante) e una solidità maggiori. Questo materiale è indicato anche con la sigla BSM (materiale stabilizzato a bitume). Il conglomerato BSM non è un avvolgimento della grana, ma una miscelazione omogena del bitume – di norma dall’1,5% in massa al 2,5% in massa del conglomerato. Dopo il successivo costipamento, questo materiale edile si caratterizza per le buone caratteristiche di flessibilità e per l’alta portata. È già apprezzato in tutto il mondo. Il materiale trattato con il bitume schiumato si caratterizza per la solidità e la portata ottimali.

Applicazione

Riciclaggio a freddo in situ

Il riciclaggio a freddo con bitume schiumato si suddivide in procedimento in situ (= sul posto) e in plant (= nell’impianto). Nel riciclaggio a freddo in situ, una riciclatrice a freddo granula il manto stradale ammalorato e lo miscela omogeneamente con il bitume schiumato e, a seconda delle esigenze, anche con cemento e acqua. In questo modo, in un passaggio di lavoro, viene creata una nuova miscela edile (BSM). Le riciclatrici a freddo per il procedimento in situ sono equipaggiate con un potente rotore di fresatura e miscelazione e con un impianto di spruzzatura. Alcuni modelli della macchina dispongono inoltre di un banco per la stesa e il costipamento preliminare del nuovo conglomerato.

Materiali edili in situ

Con il bitume schiumato sono compatibili fondamentalmente tutti i materiali edili non legati – come ad esempio l’asfalto fresato. In una sola passata, le riciclatrici WIRTGEN granulano lo strato di asfalto comprensivo dello strato sottostante e lo miscelano in sito con il bitume schiumato. Il risultato, dopo il costipamento, è un pregiato strato di base bituminoso in grado di sopportare le massime sollecitazioni del traffico.

Riciclaggio a freddo in plant

Nel riciclaggio a freddo in plant, il manto stradale asportato viene trasportato a un impianto di miscelazione a freddo mobile nelle vicinanze del cantiere. Lì, il fresato viene trattato omogeneamente con bitume schiumato e, a seconda della necessità, acqua e cemento e viene trasformato in un nuovo conglomerato a freddo (BSM) stendibile immediatamente. Successivamente potrà essere steso direttamente con precisione o messo a cumulo per la stesa successiva.

Moderno sistema di spruzzatura

Massima qualità assicurata: il dispositivo di riscaldamento regolato da un termostato garantisce la temperatura d’esercizio ottimale dell’intero sistema di spruzzatura, prima e durante la produzione del bitume schiumato. In questo modo viene meno il costoso lavaggio del sistema in presenza di interruzioni del lavoro o alla fine del lavoro. Il controllo del procedimento di schiumatura e delle quantità aggiunte avviene sotto il controllo di microprocessori.

Granulato fresato in plant

Il granulato fresato ottenuto con una fresa a freddo WIRTGEN può di norma essere trattato immediatamente dopo essere stato ricavato o essere messo a cumulo a lungo termine. L’impianto di miscelazione a freddo mobile KMA 220 di WIRTGEN, a partire da questo materiale iniziale, produce del conglomerato a freddo in plant per la successiva stesa con una finitrice stradale VÖGELE.

Materiale di demolizione e nuovo

I materiali edili di demolizione e riciclati e il materiale nuovo vengono trattati utilizzando l’adeguata tecnica di frantumazione e vagliatura e possono essere quindi miscelati con il bitume schiumato tramite l’impianto di miscelazione a freddo KMA 220. Tutti i materiali edili stradali con la distribuzione granulometrica adeguata sono lavorabili con il bitume schiumato.

Vantaggi

Costi totali ridotti

Alla luce del fabbisogno ridotto di legante, dell’uso dell’asfalto fresato e dei grandi risparmi di tempo, queste modalità di costruzione sono particolarmente economiche quanto a costi di produzione. I costi totali vengono inoltre ridotti significativamente grazie alla riduzione della sovrastruttura d’asfalto. Tuttavia, anche i costi di manutenzione sono estremamente bassi. Gli strati BSM, infatti, non tendono a formare crepe come avviene per i normali strati di asfalto nel processo di invecchiamento. Questo presenta il vantaggio decisivo che, in caso di necessità, è possibile rinnovare solo il sottile strato di copertura d’asfalto superiore. Non è necessario il costoso rifacimento dell’intero pacchetto bituminoso. Alla luce della struttura vantaggiosa e delle straordinarie caratteristiche del materiale, il BSM è impiegato sempre più spesso anche nei progetti di “partenariato pubblico-privato” (PPP).

Riciclaggio al 100%

Grazie ai suoi numerosi vantaggi, il bitume schiumato occupa una posizione di rilievo tra i leganti. Il granulato bituminoso è riciclabile al 100% con il bitume schiumato – il fatto che sia in condizioni fredde non ha nessuna importanza. La lavorazione senza riscaldamento dei materiali di partenza presenta un enorme potenziale di risparmio di CO2. Le quantità aggiunte ridotte – solo dall’1,5% al 2,5% della quantità totale – producono costi molto contenuti. Il bitume da costruzione stradale è diffuso in tutto il mondo ed è utilizzabile direttamente, senza trattamenti aggiuntivi. Il materiale miscelato con il bitume schiumato può essere steso, compattato e abilitato al traffico immediatamente. In questo modo, i tempi di costruzione e gli intralci del traffico sono ridotti al minimo.

Risanamento stradale ecologico

Economicità e protezione dell’ambiente non sono in conflitto. La tecnologia del bitume schiumato, che risparmia risorse, e la tecnica meccanica ecologica WIRTGEN confermano questa affermazione. Il procedimento riutilizza il materiale riciclato, limitandosi a miscelarlo con del legante. Inoltre, rispetto a una nuova costruzione, vengono eliminati i trasporti su camion, dannosi per l’ambiente.

  • I materiali stradali asportai, legati e non legati, vengono riciclati al 100%.
  • La riduzione fino al 90% del numero di viaggi di trasporto in cantiere decongestiona la rete stradale.
  • Le riciclatrici a freddo svolgono diversi passi di lavoro in una sola passata.
  • Il rapido procedimento di costruzione non ingombrante riduce al minimo gli intralci alla circolazione e il loro impatto sull’ambiente.
  • Rispetto al procedimento convenzionale di riparazione stradale (conglomerato a caldo), per ogni tonnellata di materiale steso si risparmiano circa 10-12 l di carburante.
  • La più moderna tecnica motoristica con intelligenti sistemi di comando riduce ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni.
  • Con gli impianti di riciclaggio a freddo mobili KMA 220, il trattamento avviene in plant nelle vicinanze del cantiere.
Mostra più Mostra meno
Ecco come funzionano l’impianto di laboratorio per il bitume schiumato e il mescolatore bialbero da laboratorio
Dettagli