Decolli da sogno e atterraggi puntuali.

Le macchine del Wirtgen Group hanno risanato con successo la pista di decollo e atterraggio in Malesia

Kuala Lumpur | Malesia

L’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur è uno dei 30 aeroporti più grandi al mondo. Per garantire la sicurezza dello scalo aereo, il gestore ha optato per un risanamento completo della pista di decollo e atterraggio 1 e delle relative vie di rullaggio. L’appaltatore Nippon Road ha puntato su di una flotta di macchine performanti del Wirtgen Group. Le frese a freddo Wirtgen e le finitrici Vögele hanno risanato nel complesso 44.000 m³ di asfalto.

Alte prestazioni

Per un progetto aeroportuale di queste dimensioni sono imprescindibili delle macchine robuste e performanti. L’impresa di costruzione stradale Nippon Road Co., Ltd. svolge questo tipo di lavori impegnativi già da molti anni. Ir Wan Zainuddin Wan Omar, amministratore della Nippon Road e capoprogetto KUL, racconta: “Do grande valore all’alta produttività delle macchine, al servizio di assistenza affidabile e al 100% di qualità - e tutte queste cose sono fornite regolarmente da Wirtgen”.

Alla luce delle esperienze positive, anche per questo progetto si è deciso di puntare sulle innovative frese a freddo Wirtgen, sulle finitrici Vögele e sui rulli Hamm. L’asportazione dell’asfalto sulla grande superficie della pista di decollo e atterraggio è stata svolta da una squadra di fresatura Wirtgen specializzata nelle alte prestazioni, che ha potuto contare sulla tecnica più moderna e sulle macchine collaudate. Diverse frese grandi con 2,0 m di larghezza operativa - due W 195, una W 205, due W 1900 - e una fresa compatta W 1000 con 1,0 m di larghezza operativa sono state mobilitate. Con una potenza complessiva totale di circa 3.000 CV (2.200 kW) le macchine hanno affrontato la sfida: la superficie da fresare si estendeva su circa 4.000 m in lunghezza e 60 m in larghezza.

Lo schema di fresatura ha tenuto conto dell’effettiva necessità di risanamento

Le piste di decollo e atterraggio degli aeroporti sono sottoposte alle sollecitazioni maggiori al centro, mentre sono meno sollecitate ai margini. Per questo motivo, la Nippon Road ha suddiviso la pista in tre aree.

L’area 1 comprendeva il corridoio centrale di 18 m, asportato completamente con una profondità di fresatura di 25 cm in due passate, prima con 10 cm e quindi con 15 cm di profondità di fresatura.

L’area 2 comprendeva i due margini esterni della pista, entrambi larghi 21,0 m. Qui, uno strato di asfalto spesso 7,5 cm è stato asportato in una passata.

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44.000 m³ Le macchine del Wirtgen Group hanno ripristinato l’asfalto

Frese a freddo perfettamente equipaggiate per il lavoro

Tutti i modelli delle macchine coinvolti disponevano di motori ad alte prestazioni e presentavano una grande potenza di fresatura. In questo modo, le frese a freddo sono state impiegate in modo variabile. Equipaggiate con un tamburo di fresatura standard di 2 m, ad esempio, le frese grandi W 195 e W 205 sono state in grado di fresare a una profondità di ben 33 cm.

La velocità di rotazione del tamburo di fresatura di questi modelli è regolabile direttamente dal posto di comando su 104, 116 o 129 giri/min. a seconda delle esigenze. In questo modo è possibile selezionare sempre l’impostazione ottimale per le diverse profondità di fresatura e i diversi avanzamenti. Questo riduce il consumo carburante e l’usura dei denti o permette di scegliere la massima potenza. Tutto questo si è rivelato prezioso in Malesia alla luce delle diverse profondità di fresatura. Inoltre, le macchine hanno dovuto asportare un materiale estremamente resistente, composto da Porous Mastic Asphalt (PMA). Nel taglio di questi strati duri entrano in gioco delle forze enormi. La scelta dei denti a codolo rotondo esatti per ottenere una buona resa di fresatura e una lunga durata è stata quindi assolutamente fondamentale. In questo caso, la Nippon Road e la società di distribuzione e assistenza del Wirtgen Group in Malesia hanno puntato sull’impiego dei denti a codolo rotondo Original del Wirtgen Group con punte in metallo duro particolarmente taglienti.

“Grazie alla nostra esperienza pluriennale sappiamo che le frese a freddo Wirtgen sono macchine estremamente produttive e versatili. In particolare, le nostre nuove W 195 e W 205 convincono grazie all’enorme potenza del motore con un’alta velocità di avanzamento e con una grande potenza di fresatura”, racconta Ir Wan Zainuddin. “Inoltre, la W 195 è adatta a tutte le applicazioni di fresatura tipiche nella classe da due metri ed è particolarmente economica grazie ai suoi bassi consumi di gasolio e di denti.

L’operatore può azionare il motore economico della fresa grande W 195 con tre diverse velocità di rotazione del tamburo di fresatura per rendere ancora più efficiente il consumo carburante.

“Le frese a freddo Wirtgen sono delle macchine assolutamente produttive e versatili. In particolare, le nostre nuove W 195 e W 205 convincono grazie all’enorme potenza del motore con un’alta velocità di avanzamento e con una grande potenza di fresatura”.

Ir Wan Zainuddin Wan Omar, amministratore della Nippon Road Co., Ltd.

Superficie da fresare sempre ottimale con LEVEL PRO PLUS

L’obiettivo principale, oltre all’asportazione performante del vecchio manto, era anche il rispetto preciso della profondità di fresatura. Per questo, la W 195 e la W 205 sono dotate di serie del sistema di livellazione intuitivo LEVEL PRO PLUS - la livellazione è una delle tecnologie chiave. La livellazione ad alta tecnologia LEVEL PRO PLUS - sviluppata in proprio da Wirtgen - è integrata completamente nel sistema di comando della macchina e confronta costantemente la profondità di fresatura attuale con il valore teorico preimpostato.


Conclusione vincente dei lavori di fresatura

Il carico frontale del fresato di tutte le frese a freddo impiegate ha reso possibile una logistica ottimale durante tutto l’intervento di fresatura: il riempimento costante dei mezzi pesanti in attesa ha mantenuto fluido il processo di fresatura grazie ai cambi al volo. L’asfalto fresato è stato quindi riutilizzato ecologicamente in un progetto di costruzione stradale nelle vicinanze.

Dopo che tutte le larghezze di fresatura previste sono state completate con successo e dopo che la superficie è stata pulita, Ir Wan Zainuddin ha constatato: “Ancora una volta si dimostra che le frese a freddo Wirtgen lavorano con la massima affidabilità”.

Nel risanamento completo della pista di decollo e atterraggio hanno avuto un ruolo decisivo le macchine affidabili di Wirtgen, Vögele e Hamm.

Le finitrici gommate Vögele hanno ripristinato la sovrastruttura in conglomerato bituminoso

Parallelamente ai lavori di fresatura è iniziata la stesa dei 4.000 m per 60 m della pista di decollo e atterraggio. Le finitrici Vögele hanno seguito lo schema di fresatura. Questo significa che nella fascia centrale - l’area 1 - è stato necessario creare una sovrastruttura in conglomerato bituminoso con uno spessore di 25 cm. Ai margini, nell’area 2, le finitrici hanno ripristinato solo lo strato d’usura spesso 7,5 cm.

Sono state impiegate due finitrici gommate del tipo SUPER 1803-3 con banco estraibile AB 600 TV. Alla luce della lunghezza dei percorsi che portavano al cantiere, le finitrici gommate hanno potuto contare su di un altro vantaggio: il trasporto rapido sulle proprie ruote. Con un concetto di trasmissione 6x4 o 6x6, possono viaggiare con una velocità fino a 20 km/h. Le singole trasmissioni idrauliche performanti garantiscono anche un’alta forza di trazione durante la stesa.

Con il freno sterzante Pivot Steer, anche la finitrice gommata Vögele più grande - ovvero la SUPER 1803-3 - si caratterizza per la grande maneggevolezza. Anche questo è stato molto apprezzato dagli operatori delle finitrici della Nippon Road, soprattutto negli spostamenti.

Trasporto autonomo rapido, grande maneggevolezza: la SUPER 1803-3 al lavoro a Kuala Lumpur.

Schema di stesa impegnativo

Le finitrici Vögele hanno ripristinato esattamente ciò che era stato asportato dalle frese:

in primo luogo hanno steso uno strato spesso10 cmdi Dense base course bituminous macadam (DBM) sui 18 m di larghezza dell’area 1. La stesa è avvenuta in quattro settori di 4,5 m.

Successivamente è stata la volta di uno strato di 7,5 cm di asfalto speciale PMA 28 (PMA o Polymer Modified Asphalt), sempre nell’area 1.

Infine, le due SUPER 1803-3 hanno steso su tutta la larghezza di 60 m suddivisa in otto settori di 7,5 m lo strato d’usura spesso 7,5 cm in PMA 20.

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Il Big-MultiPlex-Ski garantisce la massima planarità

Per il secondo strato in PMA 28, la squadra di stesa della Nippon Road ha combinato l’automatismo di livellazione Niveltronic Plus con il collaudato sistema a sensori Big-MultiPlex-Ski di Vögele. Questo è impiegato tutte le volte che è necessario garantire la planarità assoluta in senso longitudinale. Sulla trave variabile lunga da 5 m a 13 m è possibile fissare di serie da tre a cinque multi-sensori a ultrasuoni a seconda delle necessità. In questo modo, il Big-MultiPlex-Ski è in grado di scansionare un riferimento su più punti distanziati. Sulla base dei valori misurati, l’automatismo di livellazione calcola un valore medio sull’intero intervallo di misurazione e compensa così anche le irregolarità longitudinali.


Tecnologia dei banchi leader di Vögele

Un contributo decisivo alla qualità è stato fornito anche dal banco estraibile Vögele AB 600 TV con tamper e vibrazione. In combinazione con la SUPER 1803-3 permette di ottenere delle larghezza di stesa fino a 8,00 m e, grazie al tamper, garantisce degli alti valori di compattazione. In questo modo si accelera il costipamento e si gettano le basi per una lunga durata di servizio della pista di decollo e atterraggio.

Inoltre, il riscaldamento del banco elettrico di Vögele garantisce una struttura superficiale omogenea. Il moderno sistema di riscaldamento porta rapidamente alla temperatura d’esercizio tutti i componenti del banco a contatto con il materiale e impedisce così in modo affidabile che il materiale rimanga incollato.

Massima planarità longitudinale: il sistema Vögele Big-MultiPlex-Ski garantisce in modo affidabile dei risultati di prima classe.

Finitrice SUPER semplice da comandare

Nella stesa a Kuala Lumpur, la squadra ha apprezzato soprattutto il comando semplice e intuitivo della finitrice. Le SUPER 1803-3 sono equipaggiate con il concetto di comando ErgoPlus 3, organizzato in modo particolarmente pratico e chiaro. Un esempio è rappresentato dal pannello di comando per l’operatore, che raggruppa tutte le funzioni in gruppi logici. Tutte le impostazioni possono essere visualizzate sul display a colori antiabbagliamento, che garantisce una rappresentazione chiara anche con delle cattive condizioni di luce. Inoltre, la piattaforma di comando, i pannelli di comando per la guida e il banco sono concepiti in modo particolarmente ergonomico e comodo, cosa particolarmente vantaggiosa nei grandi cantieri come quello di Kuala Lumpur.

Con le macchine del Wirtgen Group, la Nippon Road è stata in grado di svolgere un lavoro eccellente e di consegnare la pista di decollo e atterraggio 1 al gestore dell’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. Pronti per il decollo!

“La porta dell’Asia sudorientale”: l’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur

Con una capacità di 75 milioni di passeggeri all’anno, l’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur (codice aeroportuale IATA KUL) è il più grande del Paese. Posizionato a circa50 kmdi distanza dalla capitale, il KUL è considerato “la porta dell’Asia sudorientale” da innumerevoli viaggiatori.

L’aeroporto dispone di tre piste di atterraggio e decollo, ciascuna con una lunghezza di circa4.000 m.Da qualche tempo, il gestore ha annunciato che intraprenderà il risanamento delle piste di decollo e atterraggio nel quadro del “KUL Runway Sustainability Master Plans”.